Nel 1900 l'azienda cresce rapidamente e, per il laboratorio, affitta una superficie di 3000 m². I prodotti Venchi cominciano ad essere conosciuti come “…la più elegante pralineria in Piemonte…”
Nel 1960 Venchi, Unica e Talmone si fondono in un'unica azienda: la Talmone-Venchi-Unica, raggiungendo negli anni Settanta la massima espansione con 300 punti vendita e 5 mila dipendenti. Poi la crisi, anche a causa di uno scandalo finanziario, che porta al fallimento e la Venchi ad essere una piccola realtà locale.
Nel 2000 un gruppo di investitori privati acquisisce un'altra storica fabbrica di cioccolato piemontese, la Cuba (Cussino, Biscotti e Affini)[1], fondata nel 1949 da Pietro Cussino e nota fra l'altro per la produzione dei "Cuneesi al rum" (praline ripiene di crema rum, colata in un guscio di cioccolato fondente), e cambia nome in Cuba Venchi. Dal gennaio 2003 la denominazione aziendale si ritrasforma da Cuba Venchi in Venchi. La proprietà è divisa tra Daniele Ferrero (presidente e amministratore delegato), Giovanni Battista Mantelli (direttore commerciale), Niccolò Cangioli (impegnato nello sviluppo dei negozi). Nel 2002 un altro socio di peso con il 10,5%: Pietro Boroli, vicepresidente della De Agostini.
La nuova realtà aziendale è completamente riorganizzata con l'inserimento di nuovi prodotti, l'adozione di una diversa strategia distributiva (non copre la grande distribuzione ma cresce con i negozi monomarca e una novantina di agenti) e l'investimento in nuovi macchinari ed infrastrutture, che includono uno stabilimento di 3000 m² a Robilante e di 12000 m² a Castelletto Stura.
Nel 2006 la Venchi rileva la Camelot s.r.l., acquisendone il "know-how" per un innovativo sistema di produzione di gelato; nasce così la Venchi Gelato.
Nel 2006 Venchi lancia il suo nuovo format di world retail: la Cioccogelateria, negozio monomarca di gelato e cioccolato artigianale.
Da New York a Hong Kong
La sede Venchi si trova a Castelletto Stura (CN).[4] La gamma di prodotto Venchi è quanto più “universale” possibile. L'azienda è specializzata nel cioccolato fondente e nel Gianduja. Venchi produce oltre 350 differenti ricette per tutti i gusti e di tutti i tipi e, dal 2007, 90 gusti di gelato. Tutta la produzione, a partire dall'autunno 2009, è totalmente priva di glutine. Non vengono utilizzati grassi vegetali idrogenati, additivi, aromi artificiali, edulcoranti chimici.
Il settore export copre, attraverso distributori esclusivi, buona parte dell'Europa, Stati Uniti, Giappone, Russia e Paesi arabi.
Nel 2017 Venchi gestisce direttamente 88 negozi monomarca (47 in Italia) nei principali aeroporti, nelle stazioni e nei centri storici delle principali città, tra cui New York, Dubai e Hong Kong. Dei 720 dipendenti, 500 sono impegnati nelle cioccogelaterie, che preparano il gelato con il 40% in meno di grassi.
Riconoscimenti
Nel 2004 il Chocaviar di Venchi, microsfere a forma di caviale, di pura massa di cacao Sud America lavorata a mano, ha vinto il Vassoio D'Oro all'Eurochocolate di Perugia.
Nell'ambito di Eurochocolate Awards 2005, Venchi ha vinto la sezione "Special events".
Nel 2007 Venchi è fornitore ufficiale negli eventi che fanno da cornice alla consegna del Premio Nobel per la pace.