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Il marchio Valentine è nato negli Stati Uniti, nel XVIII secolo, prende il nome da un americano di origine francese, è specializzato nella pittura per le carrozze.
Il 31 dicembre 1925 viene creato in Francia l'azienda Vernis Valentine nata dalla fusione della Società Valentine e Cie Incorporated e Etablissements Lemoine.
Nel 1926, di fronte alla costante richiesta di comandi a motore e pitture e vernici per marchi come Citroen, Berliet e Saviem, Valentino Vernice società deposita su 4 ettari Boulevard Grésillons (Louise Michel Boulevard) a Gennevilliers.
L'impianto è stato commissionato nel 1928.
Nel 1930, Valentine lancia nei dipinti decorativi, che stabilisce la notorietà del marchio.
Nel 1934, Valentine divenne francese al 100%.
Durante la guerra, la fabbrica fu bombardata (il 30 maggio 1942 e il 22 giugno 1944 in particolare) e fu parzialmente distrutta. Valentine quindi affida parte della produzione a un'azienda di Marsiglia, la Julien, che diventerà, dopo la guerra, una delle sue filiali. Un'altra parte della produzione è curata, dopo la guerra, nella neve soffiante nazionale di Ripault, a Monts (Indre-et-Loire).
Nel 1944, la fabbrica di Gennevilliers viene ricostruita e Valentine sviluppa la sua attività nei dipinti di decorazione, carrozzeria, industria, marina, ecc.
Nel 1969, la pianta Grand-Quevilly vicino a Rouen è stata creata da André Coudeville.
Nel 1975, la società divenne una filiale del gruppo Nobel Bozel.
Nel 1984, Valentine passò nelle mani di Imperial Chemical Industries (ICI), il quarto gruppo chimico più grande del mondo e il primo nel campo della pittura. Il gruppo britannico chiuderà gradualmente la fabbrica di Gennevilliers per concentrare la sua attività su Grand-Quevilly.
Nel 2008, Valentino passò nelle mani di AkzoNobel che passò per primo nel campo della pittura.
Nel 2010, lo stabilimento di Grand-Quevilly, vicino a Rouen, è chiuso.
