I Buoni del Tesoro novennali al 5% a premi erano obbligazioni a tasso fisso emesse per un periodo di nove anni, con un tasso di interesse del 5%. Ciò significava che gli investitori che acquistavano questi titoli ricevevano un interesse annuo del 5% sul capitale investito. Inoltre, i Buoni del Tesoro potevano offrire anche premi, che rappresentavano un valore aggiuntivo per gli investitori.
I titoli al portatore avevano tagli che variavano da 5.000 a 500.000 lire italiane. Come titoli al portatore, potevano essere trasferiti attraverso la consegna fisica del titolo e negoziati sul mercato secondario.
Al termine del periodo di nove anni, gli investitori ricevevano il rimborso del capitale investito insieme agli interessi maturati. Era possibile incassare i Buoni del Tesoro presso gli uffici competenti o tramite intermediari finanziari autorizzati.
Il documento presentato è un Buono del Tesoro Novennale (BTP) emesso dalla Repubblica Italiana con scadenza 1° aprile 1959. Questo certificato rappresenta una parte significativa delle pratiche di gestione del debito pubblico dell'Italia moderna. L'immagine in alto a sinistra è un ritratto di Cristoforo Colombo, il celebre esploratore genovese, conferendo ulteriore valore storico e culturale al documento.
Dettagli del Documento
Il certificato include diverse caratteristiche rilevanti:
- Intestazione: Repubblica Italiana, Direzione Generale del Debito Pubblico.
- Tipo di Titolo: Buono del Tesoro Novennale 5% a Premi - di scadenza 1° aprile 1959.
- Valore Nominale: Diecimila lire.
- Interesse Annuo Lordo: 5%.
- Data di Emissione: Roma, 1° aprile 1950.
- Firma: Include le firme del Direttore Generale e del Capo di Divisione.
- Leggi di Riferimento: Legge del 17 dicembre 1949, N. 905.
- Stampa: Istituto Poligrafico dello Stato, Officina Carte Valori, Roma.
- Immagine: Ritratto di Cristoforo Colombo.
Riassunto del Contenuto
Il documento certifica l'emissione di un Buono del Tesoro Novennale del valore nominale di diecimila lire, con un interesse annuo lordo del 5%. È iscritto nel Gran Libro del Debito Pubblico con godimento dal 1° aprile 1950. Il certificato include anche un tagliando che riporta le stesse informazioni principali.
Contesto Storico
Il debito pubblico della Repubblica Italiana ha radici profonde che risalgono alla formazione dello stato italiano moderno. Negli anni '50, l'Italia stava ricostruendo la propria economia dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale. Il governo utilizzava strumenti come i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) per finanziare il debito pubblico e promuovere la crescita economica. Questi titoli di stato venivano emessi con diverse scadenze e tassi di interesse per attirare investitori sia nazionali che internazionali.
Cristoforo Colombo (1451-1506), il celebre esploratore genovese, è noto per aver scoperto il Nuovo Mondo nel 1492 durante il suo viaggio al servizio dei Re Cattolici di Spagna. La sua scoperta ha avuto un impatto profondo sulla storia mondiale, aprendo nuove rotte commerciali e iniziando l'era delle esplorazioni europee. L'inclusione del ritratto di Colombo su un certificato di debito pubblico riflette un legame simbolico con l'esplorazione e la scoperta, elementi fondamentali della storia e cultura italiane.
Importanza Collezionistica
Questo certificato di obbligazione è di grande interesse per i collezionisti di documenti storici e finanziari. La presenza dell'immagine di Cristoforo Colombo aggiunge un ulteriore valore culturale e storico al documento. Gli elementi decorativi, le firme autenticate e i timbri ufficiali conferiscono un valore estetico e storico, rendendo questo certificato un oggetto prezioso per chi è interessato alla storia economica e culturale dell'Italia.
immagine rappresentativa