La storia della città di Corato, situata in Puglia. La zona risulta essere stata abitata fin dalla tarda Età del bronzo, come dimostrano le emergenze archeologiche. Nel III secolo a.C., durante il periodo repubblicano di Roma, Scipione l'Africano concesse il territorio a un patrizio romano di nome Caius Oratus, il quale costruì un villaggio a cui diede il nome di Corato. La città ha subito molte invasioni, tra cui quelle dei Visigoti di Alarico e dei saraceni. Nel 1046, Pietro il Normanno fondò ufficialmente la città, costruendo quattro torri e relative mura. La città ha poi subito il dominio dei Borbone e della famiglia Carafa duchi di Andria e conti di Ruvo. In epoca moderna, Corato ha vissuto un grande fervore economico ed edilizio. Infine, nel 2006 la maggioranza dei cittadini ha respinto l'ingresso nell'istituenda provincia di Barletta-Andria-Trani.
1882 - BANCA DI PRESTITI DI CORATO - 1 AZIONE NOMINATIVA - LIRE 50 STEMMA SABAUDO (colore rosa)
24261882 - BANCA DI PRESTITI DI CORATO - 1 AZIONE NOMINATIVA - LIRE 50 STEMMA SABAUDO (colore rosa)
Storica e rara azione di questa Banca del Regno d'Italia
Autorizzata con Real Decreto 29 Maggio 1879
Titolo nominativo da una azione di Lire cinquanta emessa in conformità dello Statuto Sociale. Riporta la firma del Presidente, il Cassiere, Il Censore. Riporta lo stemma della città di Corato e lo stemma in grande al centro del Regno d'Italia. Lo stemma del Regno d'Italia è stato l'emblema ufficiale del Regno d'Italia. È essenzialmente formato da una croce sabauda (di rosso alla croce argento) a cui sono aggiunti ornamenti esteriori; fu normato per la prima volta con una deliberazione della Consulta araldica il 4 maggio 1870.
Descrizione
Dettagli del prodotto
- Luogo di emissione
- Corato
- Anno di emissione
- 1882
- Nazione di emissione
- Regno d'Italia
- Indice di rarità
- R5
- Indice di quotazione
- S5
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