La IG Farben (abbreviazione di Interessen-Gemeinschaft Farbenindustrie AG, e chiamata anche IG. Farbenfabriken) è stata una azienda chimica tedesca.
La IG Farben fu un conglomerato di aziende tedesche formato nel 1925, alcune delle quali attive sin dalla I guerra mondiale. Il nome deriva dalla parola tedesca Farben, che significa "vernici", "tinture", o "colori". Inizialmente infatti molte di queste aziende producevano tinture, ma ben presto iniziarono a dedicarsi a una chimica sempre più avanzata. Prima della prima guerra mondiale, le aziende tedesche produttrici di coloranti per tessuti avevano praticamente il monopolio del mercato mondiale, che persero durante il conflitto.
Una soluzione per riottenere questo primato fu quella di effettuare una grossa fusione. La fondazione della IG Farben fu una reazione alla sconfitta della Germania nel primo conflitto mondiale. La IG Farben detenne un monopolio quasi totale sulla produzione chimica durante il periodo della Germania Nazista. L'azienda chimica tedesca fu il cuore finanziario del regime di Hitler e durante l'Olocausto fu la principale fornitrice al governo tedesco dello Zyklon-B, la sostanza mortale utilizzata nelle camere a gas dei lager. La IG Farben fu anche una delle società che più richiesero deportati come cavie per esperimenti e test di medicinali di vario genere, per mezzo dei quali furono inventati il gas nervino, il metadone e altre sostanze (specialmente a opera della Bayer, una delle società costitutive).