Il carbonato di calcio o E170, nella codifica europea degli additivi alimentari, è il sale di calcio dell'acido carbonico.
Puro, a temperatura ambiente è un solido bianco poco solubile in acqua, cui impartisce una reazione lievemente basica: 100 grammi in un litro di acqua a 20 °C formano una sospensione il cui pH è circa 10.
Come gli altri carbonati, subisce decomposizione per riscaldamento o per contatto con sostanze acide, liberando anidride carbonica. Su questa sua caratteristica si basa il metodo per la sua determinazione, detto analisi calcimetrica.
Il carbonato di calcio è il maggiore componente del calcare sospeso in acqua e il principale responsabile della sua durezza. In combinazione con il riscaldamento dell'acqua per usi civili dà origine all'incrostazione calcarea.
In natura, il carbonato di calcio è il materiale che costituisce, in tutto o in parte, una grande varietà di tipi di rocce: il marmo, le rocce calcaree, il travertino. I minerali costituiti da carbonato di calcio sono l'aragonite, la vaterite e la calcite.
Industrialmente, trova impiego come materia prima nel processo Solvay della sintesi del carbonato di sodio, e nei processi di patinatura della carta come sbiancante e opacizzante.
È usato come colorante alimentare.
È il componente principale della cosiddetta "carta di pietra", un tipo di carta particolarmente robusto.
È usato come pigmento pittorico con il nome di bianco di San Giovanni, bianco di Cennini e bianco secondo Armenini. È il principale componente del pigmento bianco d'uovo.
Nelle competizioni automobilistiche e motociclistiche, è inoltre impiegato dai commissari di pista come assorbente per materiali oleosi che possono eventualmente cadere in pista durante una gara.
Recentemente è usato in agricoltura per non far disidratare le piante nei periodi di siccità estivi, in particolar modo è stato testato su pomodoro contro stress idrico e scottature[2]. È utilizzato nei processi di estrusione per pvc e polipropilene
In agricoltura è utilizzato per correggere il pH del terreno, qualora risulti troppo acido.È utilizzato nel periodo prefioritura per evitare il marciume apicale di alcuni tipi di ortaggi.
- ^ Cadmium carbonate, su GESTIS Substance Database. URL consultato il 20 maggio 2019.
- ^ Informatore agrario nº 26/2012