Stupenda e suggestiva grafica, con immagini allegoriche di sapore bucolico che arricchiscono la cornice, concepita da un famoso artista dell’epoca: la sigla nell’angolo inferiore destro del documento è infatti di Adolfo De Carolis (1874 - 1928), pittore e silografo che illustrò fra l'altro le opere di Gabriele D'Annunzio.
La compagnia fu costituita a Torino nel 1872 con lo scopo di acquistare, bonificare e coltivare terreni del basso ferrarese, nonché vasti terreni in provincia di Arezzo, Pisa, Brindisi e Lecce. L’iniziale denominazione fu poi modificata in Società per la Bonifica dei Terreni Ferraresi e per Imprese Agricole e successivamente in Bonifiche Ferraresi SpA. La società è quotata alla Borsa Italiana dal 1902.
Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 6 gennaio 1874 – Roma, 7 febbraio 1928) è stato un pittore, incisore, illustratore, xilografo e fotografo italiano.
Protagonista dell'arte italiana idealista e simbolista fra Ottocento e Novecento, De Carolis ha influito in modo determinante negli sviluppi formativi del gusto floreale, operando in egual misura anche nei campi dell'illustrazione, della pittura e della fotografia. Mentre è problematica la sua collocazione nel contesto liberty, nel quale viene frequentemente collocato dalla critica. La sua fede artistica nella tradizione rinascimentale ed ermetica viene, infatti, da lui opposta polemicamente contro le bizzarrie organicistiche dell'"arte nuova", come appare in particolare in un articolo sul Leonardo dopo una visita alla Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902. La sua opera esibisce piuttosto un'evoluzione dell'estetica preraffaellita, fortemente condizionata da modelli e stilemi del giapponismo, da un lato, e da un inquieto formalismo di stampo michelangiolesco, dall'altro.
De Carolis ha collaborato con grandi letterati, illustrando con disegni e xilografie opere di Gabriele D'Annunzio e di Giovanni Pascoli, con una maniera grafica inconfondibile, decorativamente organica tanto all'architettura tipografica quanto ai contenuti.