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Certificato azionario provvisorio.
La Compagnia del Mozambico GCIC era una maestosa compagnia della colonia portoghese del Mozambico, con diritti sovrani delegati dallo Stato [1]. Aveva la concessione di terre che coprono le attuali province di Manica e Sofala .
Questa compagnia fu fondata nel febbraio del 1891 con un capitale di circa 5 milioni di dollari dai finanzieri di Germania, Regno Unito e Sudafrica. La concessione ebbe una durata di 50 anni, durante la quale la compagnia non solo sfruttare risorse e manodopera lì (attraverso la riscossione delle imposte), ma anche sottoporre a processo parti del territorio. Lo Stato portoghese riceverebbe il 7,5% degli utili della Società.
La Società aveva la sua sede a Beira, dove controllava la pubblica amministrazione e l'ufficio postale [3] e persino creato una banca privata - Banco da Beira - che emetteva la valuta denominata Libra.
Durante la monarchia, uno dei suoi governatori più importanti fu Manuel Rafael Gorjão Henriques (1898-1900), al quale la popolazione di Beira chiese nel settembre 1899 "un aumento delle loro tasse", come riportato nel Diário de Moçambique di 6 del maggio 1965. Fu anche il suo amministratore delegato, fino alla sua morte nel 1914, la coppia del regno, consigliere di stato, ministro degli affari esteri e professore universitario, António Eduardo de Sousa Azevedo Vilaça.
L'8 dicembre 1939 fu onorato con la Gran Croce dell'Ordine dell'Impero Coloniale.
Il 18 luglio 1942, il territorio di Manica e Sofala passò all'amministrazione diretta del governo coloniale e la Companhia de Moçambique, ora sotto il nome di SARL, continuò a operare nei settori agroindustriale e commerciale. Il 20 ottobre 1961, la Compagnia del Mozambico divenne il Gruppo imprenditoriale commerciale del Mozambico e il 6 settembre 1972 divenne una holding, con la partecipazione di diverse compagnie, Entreposto - Gestão e Participações (SGPS) , SA.
