BUONO DEL TESORO QUINQUENNALE - 5 PER CENTO - 1000 LIRE 1920
1920 - BUONO DEL TESORO QUINQUENNALE - 5 PER...
BUONO DEL TESORO QUINQUENNALE - 5 PER CENTO - 1000 LIRE 1920
1920 - BUONO DEL TESORO QUINQUENNALE - 5 PER CENTO - 1000 LIRE

1920 - BUONO DEL TESORO QUINQUENNALE - 5 PER CENTO - 1000 LIRE

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Nel contesto storico del Regno d'Italia, il Buono del Tesoro Quinquennale del 5% fu uno strumento finanziario emesso nel 1920 con scadenza il 1° aprile 1925, per sostenere il Tesoro in un periodo critico per le finanze nazionali. Questo titolo rimborsabile a cinque anni con un tasso di interesse del 5% annuo era rivolto agli investitori e cittadini del Regno, un prodotto che offriva un'opportunità di guadagno sicura per chi deteneva capitale in lire italiane.

Descrizione

L'emissione del titolo avveniva subito dopo la Prima Guerra Mondiale (1914-1918), un conflitto che aveva profondamente scosso le economie europee, compresa quella italiana. Il debito pubblico era aumentato vertiginosamente, e il Regno d'Italia si trovava a dover fare fronte alle spese per la ricostruzione del paese. L'obiettivo primario era di stabilizzare la situazione finanziaria e consolidare il debito pubblico attraverso l'emissione di obbligazioni come questa.

Contesto storico dell'emissione

Nel 1920, l'Italia viveva un periodo di forti tensioni sociali ed economiche. Il dopoguerra vide il sorgere di movimenti sindacali e una crescente instabilità politica. L'industrializzazione del paese procedeva lentamente e il governo italiano aveva bisogno di risorse per sostenere la ricostruzione e la stabilizzazione economica. L'emissione di buoni del tesoro era una delle strategie adottate per coprire il deficit di bilancio e ridurre il debito pubblico accumulato durante la guerra.

L'inflazione galoppante e la crisi del settore agricolo, ancora importante per l'economia italiana, avevano creato difficoltà sia per la popolazione sia per le casse dello Stato. Nonostante questo, i buoni del tesoro erano visti come strumenti di investimento sicuri, poiché garantiti dal governo. A livello internazionale, la competizione economica fra le potenze europee si rifletteva nelle politiche finanziarie, e l'Italia cercava di mantenere la fiducia dei mercati e dei cittadini.

Caratteristiche del titolo

Caratteristica Descrizione
Emissione Regno d'Italia, Direzione Generale del Tesoro
Data di emissione 1 aprile 1920
Data di rimborso 1 aprile 1925
Tasso d'interesse 5% annuo
Capitale nominale 1000 lire
Numero di serie N. 07123
Cedole Pagabili il 1° aprile e il 1° ottobre
Esenzione fiscale Esente da ogni imposta presente e futura
Responsabili della firma Direttore Generale del Tesoro Conte Rosini
Disegno Artista sconosciuto, decorazioni floreali
Stampatore Tipografia dello Stato
Condizioni del titolo Perforato, usurato ai margini, carta invecchiata
Stato di conservazione Buono ma con segni di usura

Dati storici dell'emittente (Regno d'Italia)

Dato Informazione
Anno di costituzione 1861
Sede sociale Roma
Anno di ammissione alla Borsa 1861
Capitale sociale alla costituzione N/A
Capitale sociale ultimo dato N/A
Anno di cancellazione dal listino di borsa N/A
Anno di cessazione 1946 (con la nascita della Repubblica Italiana)

Valutazione e rarità

Questi Buoni del Tesoro sono relativamente rari. La rarità di questo documento può essere considerata media nel mondo della scripofilia, poiché numerose emissioni del periodo furono rimborsate o distrutte. Confrontandolo con altri titoli emessi nello stesso periodo, questo si distingue per il tasso di interesse relativamente alto, segno delle difficoltà economiche italiane del periodo post-bellico.

Importanza per i collezionisti

Il collezionismo di scripofilia offre uno sguardo unico sulla storia economica e finanziaria di un paese. Questi documenti non solo rappresentano un'epoca passata, ma raccontano anche la storia delle politiche economiche, delle guerre, e dei mercati finanziari che hanno modellato le nazioni. Collezionare un Buono del Tesoro come questo può essere un'ottima aggiunta per coloro che desiderano conservare un pezzo della storia italiana, oltre ad essere un regalo perfetto per appassionati di storia e finanza, o per l'arredamento di studi o uffici con un tocco di eleganza storica.

Tutti i documenti storici in vendita si intendono da collezione. I documenti non hanno nessun valore economico o finanziario (no economic or financial value), le immagini che non sono il documento storico sono rappresentative dell'oggetto della società e del periodo storico di riferimento non vengono fornite ma è possibile scaricarle liberamente dal sito web e stamparle.

Dettagli del prodotto

Luogo di emissione
Roma
Anno di emissione
1920
Nazione di emissione
Regno d'Italia
Indice di rarità
R3
Indice di quotazione
S3
scripofilia

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